Il contributo scientifico della Statale a Expo 2015 si articola lungo molteplici direttrici. Per l’esposizione universale di Milano, il nostro Ateneo ha realizzato i progetti scientifici relativi al cluster “Cereali e tuberi” e al Parco della Biodiversità.

Oltre ai padiglioni espositivi specifici, l’esposizione universale di Milano ospita i 145 Paesi partecipanti anche attraverso i cluster, aree comuni che uniscono i Paesi per identità tematiche e filiere alimentari.

Alle eccellenze accademiche lombarde è stata affidata la realizzazione di questi padiglioni, suddivisi per prodotti di riferimento o climi di coltivazione: “Riso”, “Caffè”, “Cacao e cioccolato”, “Cereali e tuberi”, “Frutta e legumi”, “Spezie”, “Bio-Mediterraneo”, “Isole, mare e cibo”, “Zone aride”.

La nostra Università è stata incaricata di individuare e declinare i contenuti culturali del cluster “Cereali e tuberi”, che raggruppa 6 Paesi che hanno individuato in questi prodotti un elemento fondamentale della loro alimentazione e del loro assetto economico-sociale.

La Statale ha curato anche l’allestimento del Parco della Biodiversità, un luogo espositivo in cui si affrontano le tematiche fondamentali legate alla varietà della vita sulla Terra a tutti i livelli, da quello dei geni a quello delle ecoregioni, in relazione ai processi ecologici ed evolutivi attraverso cui la biodiversità si sviluppa. Il parco agricolo illustra le specificità dell’agro-biodiversità e, attraverso incontri, seminari e dibattiti nell’arco dell’intera durata di Expo 2015, offre la possibilità di approfondire una varietà tematica di estremo interesse.

Oltre ai progetti scientifici, il nostro Ateneo ha scelto di proporre una serie di progetti ed eventi all’interno della cornice “La Statale per Expo”, che mettono in luce le specificità della ricerca e della didattica della nostra Università in relazione alle tematiche dell’esposizione universale.

In considerazione dei moltissimi visitatori attesi in città in questi mesi, si è ritenuto opportuno anche valorizzare le sedi dell’Università degli Studi di Milano, in particolare la Ca’ Granda, che ospita la sede centrale. Nell’antico Ospedale dei Poveri, chiamato dai milanesi appunto Ca’ Granda (la grande casa), fondato nel 1456 dal Duca di Milano, la Statale si insediò nel 1958, dopo un complesso lavoro di ricostruzione seguito ai bombardamenti del 1943.